
A distanza di un mese dal secondo posto di Provins che la consacrò come una delle protagoniste del Tour de France,
Silvia Persico torna in Francia e conquista un’altra piazza d’onore al Kreiz Breizh Elites Féminin. Nella volata di un
gruppo ridotto a una dozzina di unità, la bergamasca è stata preceduta solo da Emma Norsgaard, centrando il 30°
piazzamento stagionale su strada in 48 giorni di gara. Dal decimo posto alle Strade Bianche del 5 marzo a oggi, le
volte in cui Silvia non è entrata nella Top 10 si contano sulle dita delle mani.
«Un ruolino di marcia niente male», conferma la 25enne. «Ora andiamo a caccia della ciliegina sulla torta: la vittoria
in una prova internazionale che impreziosirebbe questa stagione».
La prossima chance potrebbe presentarsi sabato, giorno in cui le atlete dirette da Davide Arzeni disputeranno il 21°
Classic Lorient Agglomération di Plouay, classica inserita nel calendario del World Tour. Al via ci saranno Alice Maria
Arzuffi, Olivia Baril, Anastasia Carbonari, Eleonora Gasparrini, Ilaria Sanguineti e Silvia Persico.
«Speriamo di correre bene come fatto oggi, visto che le mie compagne sono state perfette o quasi; a me mancava la
brillantezza dei giorni migliori, ma è normale visto che è la mia terza gara dopo le vacanze: ma la gara di oggi mi
aiuterà a ritrovare la miglior forma in vista di Plouay».
Oltre al secondo posto in Francia, la Valcar – Travel & Service è stata protagonista anche in Toscana, più
precisamente a Firenze, sede della prima tappa del Giro di Toscana – Memorial Michela Fanini: nel cronoprologo, la
polacca Karolina Kumiega ha ottenuto l’ottavo posto. Domani seconda tappa, la Campi Bisenzio – Campi Bisenzio.
Si segnala inoltre l’argento iridato dalla junior Francesca Pellegrini, che con le compagne di squadra della nazionale
italiana martedì 24 agosto ha chiuso al secondo posto l’inseguimento a squadre agli UCI Junior Track Cycling World
Championships.
Foto: https://www.be-celt.com/2022/08/25/kreiz-breizh-feminin-la-danoise-emma-norsgaard-bjerg-devant-silvia-persico-et-marie-le-net/