
Sarà proprio il volo elettrico la futura frontiera del trasporto aereo e anche gli aeroporti stessi dovranno attrezzarsi al più presto per questa nuova tecnologia, indispensabile per il raggiungimento di un’economia climaticamente neutra entro il 2050.
Entro il prossimo decennio gli aeroporti dovranno essere pronti ad accogliere i primi voli elettrici, quelli a corto raggio; di questo è estremamente convinto John Holland-Kaye, amministratore delegato di Heathrow (uno tra i più importanti aeroporti londinesi).
Durante la conferenza annuale della Airport Operators Association, il manager ha ribadito che il mondo dei voli elettrici interni sarà solo il primo passo verso l’obiettivo più ambizioso: la decarbonizzazione dei collegamenti a lungo raggio.
E anche Holly Greig, vicedirettore del Dipartimento dei trasporti britannico per l’Aviation Climate Change, ha aggiunto a TTG Media che l’opportunità più imminente per mostrare i progressi dell’industria aeronautica sarà senza dubbio la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà il prossimo anno a Glasgow.
Grandi passi si stanno già compiendo, ma bisognerà essere veloci per farsi trovare pronti all’appuntamento con il 2050!
Fonte: www.ttgitalia.com
