
Terza top 10 consecutiva in Coppa del Mondo e seconda vittoria in una competizione internazionale. Sono
questi gli eclatanti risultati colti dalle portacolori della FAS Airport Services tra domenica 31 ottobre e lunedì
1 novembre.
Le luci della ribalta questa volta spettano a Silvia Persico: dopo Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi,
domenica a Overijse la bergamasca è stata capace di centrare il nono posto al cospetto delle migliori
specialiste del mondo, ‘surfando’ con eleganza sul fango del tracciato belga.
Per l’atleta 24enne è il primo piazzamento tra le dieci in Coppa, mentre le sue compagne di squadra Eva
Lechner e Alice Maria Arzuffi hanno pagato a caro prezzo un avvio difficile, chiudendo rispettivamente al
sedicesimo e diciassettesimo posto.
Ma, evidentemente, Silvia Persico non era ancora sazia, tanto che il giorno dopo a Cremona si è tolta lo
sfizio di vincere la sua prima gara in maglia FAS Airport Services, trionfando al 42° Trofeo Mamma e Papà
Guerciotti.
Sotto una pioggia torrenziale, la bergamasca ha anticipato allo sprint Sara Casasola, con l’Under 23 Gaia
Realini terza. Quinto posto per Eva Lechner, mentre l’under 23 Lucia Bramati ha tagliato il traguardo in
ottava piazza.
«Un weekend fangoso ma allo stesso tempo dolcissimo – ha spiegato Silvia Persico – in Coppa del Mondo
è filato tutto per il verso giusto: gambe, tattica, mezzi meccanici. Così è arrivata quella top 10 che negli
States non ero riuscita a centrare per un po’ di sfortuna. E poi è arrivato il Guerciotti, una gara sempre
affascinante e che quest’anno con il maltempo lo è stata anche di più. Me lo aspettavo? Nel ciclocross non si
può dare mai nulla per scontato, ma sapevo di potermi giocare la vittoria».
Chi ha cercato gloria restando all’estero è stata Alice Maria Arzuffi, che ha provato a salire per la terza
volta sul podio del Koppenbergcross di Oudenaarde. Questa volta la ragazza di Seregno si è dovuta
accontentare dell’undicesima piazza; ma il weekend belga potrebbe darle quel qualcosa in più tra una
settimana, quando in Olanda si terranno i campionati Europei.
Ed è in lizza per una maglia azzurra anche Lucia Bramati: la diciottenne di Sandrigo, infatti, oltre all’ottavo
posto al Guerciotti aveva artigliato domenica a Brugherio il sesto posto assoluto, chiudendo terza tra le
ragazze Under 23.
Prestazioni che sicuramente non saranno sfuggite al ct della nazionale Daniele Pontoni, che avrà il compito
nei prossimi giorni di diramare non solo le convocazioni per gli Europei, ma anche per la prova di Coppa del
Mondo di Tabor.